Un e-commerce, o no!?
In e-commerce, Marketing, Marketing digitale[Tempo si lettura 2 minuti e 45 secondi]
Gli italiani hanno scoperto l’online e 1,3 milioni di connazionali infatti per la prima volta si sono avvicinati all’e-commerce, che è cresciuto tantissimo nei primi mesi dell’anno e si stima che nel 2020 avrà un incremento che i più cauti valutano oltre il 30%.
Del resto in pochi mesi ha aumentato di due punti la penetrazione sull’intero commercio passando dal 6 all’8%: un balzo che in passato ha impiegato 2 anni per compierlo. Certo non siamo ancora alla penetrazione degli altri paesi europei, come il Regno Unito al 23% o la Germania e la Francia, rispettivamente al 15 e 14%, ma la strada è buona.
I settori che crescono di più
Il settore che ha sbaragliato tutti in crescita è il Food & Grocery che assesta un incredibile +70%, seguito a distanza dall’Arredamento e Home Living con un +32%. L’Abbigliamento porterà a casa un +22%, +20% per Informatica ed Elettronica e persino un +18% per l’Editoria.
Anche post Covid
I consumatori medi mensili che acquistano online sono quasi 27 milioni, in crescita del 13%. Sembra che i nuovi siano molto soddisfatti e manterranno questa abitudine anche dopo il Covid. Del resto ormai i siti e la tecnologia si sono sviluppati a tal punto da rendere sempre più facile e veloce l’esperienza, soprattutto con lo smartphone che diventa il primo dispositivo di acquisto (51%) in ambito e-commerce.
Allora, con un e-commerce svoltiamo?
Certo oggi il consumatore online ha appetiti più sofisticati in termini di esperienza di navigazione, abituato a girovagare nei grandi marketplace, negli e-commerce delle grandi aziende, tra i social e proporre il solito sito vetrina con la presentazione dei prodotti che poi se vuoi acquistare devi andare chissà dove ci connoterebbe proprio come azienda sfigata. Ormai ci si aspetta di poter concludere subito l’esperienza di acquisto, anche e soprattutto dal cellulare. Dunque diciamo che un’azienda produttrice al passo con i tempi deve dare la possibilità di acquistare online dal proprio sito. Ma il problema è un altro: d’accordo conviene fare bella figura ed avere l’e-commerce ma quanto rende? Ha successo? Ripaga l’investimento?
Diciamo subito che pubblicare un bellissimo sito di vendita online non è garanzia di successo e soprattutto di incassi. Sono tantissimi i fattori che contribuiscono a rendere profittevole un e-commerce, parliamo di struttura, facilità d’uso, prezzi, velocità, magazzino, logistica e soprattutto il traffico. Senza traffico è come aprire un negozio nella buia periferia, chi passerà davanti alle vetrine? Brutta notizia: La SEO non basta più e il traffico, non è gratis!
L’approccio Monelli
La nostra agenzia ha una solida esperienza di marketing, il pallino per la ricerca, l’ossessione dei dati e l’amore per i numeri. Dunque molto prima di scrivere una riga di codice presentiamo al cliente un progetto che comprende anche la sostenibilità economica dell’investimento in base alle metriche del marketing online o proponendo addirittura test. Forse ci vorrà qualche settimana in più ma l’imprenditore saprà in anticipo a che costo e quali risultati il progetto potrà avere. Non siamo una web agency di informatici e web designer, al cliente offriamo per prima cosa la nostra competenza di marketing i cui numeri guidano le nostre scelte. Buttare un sito online e poi come va, va, non esiste per Monelli!
I dati citati e le immagini dell’articolo provengono dalla ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, presentata il 13 ottobre 2020.